Hard Disk SSD
Gli hard disk SSD più veloci sono gli SSD, e su PcComponentes ti offriamo un vasto assortimento di dischi SSD delle migliori marche come Kingston, Crucial, Sandisk, Samsung per farti sperimentare tutto ciò che offrono queste unità di archiviazione: maggiore velocità, minor consumo e rumore e un prezzo eccezionale. Puoi utilizzarli come un disco rigido SSD interno oppure configurarli come SSD esterni.
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Le nostre raccomandazioni
SSD interno NVMe
SSD interno SATA
Meccanici (HDD interno)
Esterni
SSD 1TB
Gaming
SSD a meno di 60€
Forgeon Nimbus PLUS Disco SSD 2TB 7000MB/S NVMe PCIe 4.0 M.2 Gen4
Prodotto raccomandato dai nostri esperti, con la garanzia del tuo negozio online esperto in tecnologia con un servizio a 5 stelle.
Con questo tag selezioniamo i prodotti attualmente in tendenza, garantendo al contempo la migliore qualità e disponibilità.
Samsung 990 PRO NVMe M.2 SSD 2TB
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SSD Kioxia EXCERIA PLUS G3 da 2 TB M.2 2280 PCIe Gen4 x4
Western Digital Black SN770 M.2 2 TB PCI Express 4.0 NVMe
Kingston Technology NV3 1TB M.2 PCI Express 4.0 NVMe 3D NAND
SSD Kingston NV2 da 1 TB PCIe 4.0 NVMe generazione 4x4
Western Digital Black SN850X M.2 1 TB PCI Express 4.0 NVMe
SSD Kingston FURY Renegade da 2 TB M.2 PCIe 4.0 NVMe
Kingston Technology A400 2.5" 480 GB Serial ATA III TLC
Kingston Technology A400 2.5" 960 GB Serial ATA III TLC
Western Digital Black SN850X M.2 2 TB PCI Express 4.0 NVMe
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Western Digital Black SN770 M.2 1 TB PCI Express 4.0 NVMe
Forgeon Nimbus PRO SSD M.2 1TB NVMe PCIe 4.0 Gen4
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Western Digital Blue SN580 M.2 1 TB PCI Express 4.0 TLC NVMe
Samsung 990 PRO NVMe M.2 SSD 1TB
Forgeon Nimbus PRO SSD M.2 2TB NVMe PCIe 4.0 Gen4 7400
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SSD SATA Kioxia EXCERIA da 480 GB
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Forgeon Nimbus PRO SSD M.2 4TB NVMe PCIe 4.0 Gen4 7400
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SSD Kingston NV2 da 500 GB PCIe 4.0 NVMe generazione 4x4
Kingston Technology XS1000 1 TB Nero
MZ-V9S2T0BW
SSD Kingston FURY Renegade da 1 TB M.2 PCIe 4.0 NVMe
SSD Crucial P3 2TB M.2 2280 3D NAND NVMe PCIe 3.0
MZ-V9S1T0BW
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Unità SSD Kioxia Exceria G2 da 1 TB NVMe M.2 2280
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SSD portatile SanDisk Extreme V2 da 4 TB USB-C
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Cosa è un hard disk SSD?
Un SSD, anche conosciuto come disco SSD o disco solido, è l'ultima rivoluzione nei dispositivi di archiviazione.
Si chiamano dischi solidi perché non hanno parti mobili, caratteristica distintiva di un disco rigido tradizionale (testine, piatti, assi, ecc.), che ha permesso da un lato di ridurre il rumore generato e dall'altro di eliminare l'usura fisica dei suoi componenti poiché non ci sono parti mobili. Se ne possiedi uno o desideri installarlo, ti aiutiamo a ottenere il massimo rendimento dal tuo disco SSD.
Sono composti da chip di memoria chiamata memoria NAND Flash, un tipo di memoria ad alta velocità che si struttura in moduli composti da semiconduttori collegati a una scheda con un'interfaccia SATA (connessione via cavo SATA) o M.2 (connessione tramite PCI-e).
Non tutti i chip NAND Flash sono uguali. In un SSD possiamo trovare SLC, MLC, TLC e presto QLC. Queste sigle corrispondono alla quantità di bit di informazione che può essere memorizzata in ogni cella di memoria del chip: SLC è l'acronimo di Single-Level-Cell, un solo bit di informazione per cella; MLC corrisponde a Multi-Level-Cell, due bit di informazione per cella; TLC (Triple-Level-Cell) indica che l'unità memorizza fino a 3 bit per cella; e recentemente si sta sviluppando la nuova struttura QLC, Quad-Level-Cell, che consentirà di memorizzare fino a 4 bit di informazione in ciascuna delle celle che compongono i moduli di archiviazione di un disco SSD.
Ciò si traduce nel fatto che in una matrice di 16 GB di memoria NAND possiamo memorizzare 16 GB di informazioni se è SLC, 32 GB in MLC, 48 GB in TLC e fino a 64 GB in QLC, il che si traduce nel moltiplicare la capacità di archiviazione del dispositivo senza influire sul suo ingombro.
Esistono tecniche per migliorare il tuo SSD. Eliminare le parti mobili e passare a un sistema di accesso ai dati basato su bus di comunicazione ha permesso di moltiplicare la velocità di lettura e scrittura fino a raggiungere diversi gigabyte di informazioni al secondo.
Questo aspetto è il segno distintivo dei dischi rigidi SSD, insieme all'eliminazione della frammentazione, un altro fattore che rende queste unità intrinsecamente più veloci.
Un SSD è composto fondamentalmente da tre elementi, che combinati, forniscono un rendimento nettamente migliore rispetto ai dischi rigidi tradizionali.
Il controller è un processore che si occupa di mantenere la struttura di memoria NAND che costituisce il disco rigido solido ed è, senza dubbio, l'elemento più importante di un SSD.
I dischi rigidi SSD dispongono di una cache di memoria, come qualsiasi altro disco rigido, in cui memorizza in un elenco le informazioni con cui sta lavorando, a mo' di indice, fino allo spegnimento del dispositivo.
Infine troviamo il condensatore, il cui compito è salvare le informazioni del disco SSD se viene interrotta bruscamente l'alimentazione, trasferendole dalla cache di memoria (volatile) alla memoria NAND (non volatile).
Vantaggi del disco SSD rispetto all'HDD
I vantaggi dei dischi SSD rispetto ai vecchi dischi sono molteplici e variegati, con la struttura e la velocità tra i più evidenti.
La struttura di un disco rigido SSD non contiene le parti mobili tradizionali, testine e dischi, ma è costruita formando una scheda con componenti fissi, moduli di memoria NAND e bus di connessione principalmente.
Tale struttura è ciò che conferisce tutti i vantaggi che possiamo godere in un SSD: maggiore velocità, resistenza agli urti, durata e rumore praticamente inesistente.
Non essendoci parti mobili, l'usura è molto inferiore, ottenendo un aumento delle ore effettive di utilizzo molto maggiore. La scomparsa delle testine e dei dischi ha portato a un accesso diretto ai dati memorizzati nei moduli di memoria (con una struttura simile a quella di una chiavetta USB). Nei vecchi dischi rigidi, la testina doveva spostarsi verso la parte del disco in cui si trovava l'informazione e iniziare a leggerla. Inoltre, molte volte poteva accadere che l'informazione fosse frammentata, cioè memorizzata in diverse parti del disco, anche su un altro piatto, causando una lentezza che diventava esasperante in alcuni momenti. Ora tutto funziona in modo molto più fluido senza frammentazione e accedendo direttamente ai dati tramite bus di comunicazione.
Come conseguenza, sì, ancora una volta delle parti mobili, il livello di rumore del disco SSD è stato ridotto fino a renderlo praticamente inudibile, ottenendo una sensazione di assenza di rumore per l'orecchio umano.
La riduzione del consumo e della temperatura sono anche evidenti nell'uso quotidiano di un SSD. Uniti al resto dei fattori, acquistare un SSD è una scommessa per l'innovazione e le prestazioni nette del tuo computer, sia optando per un SSD interno o un SSD esterno.
Cosa è un hard disk SSD?
Un SSD, anche conosciuto come disco SSD o disco solido, è l'ultima rivoluzione nei dispositivi di archiviazione.
Si chiamano dischi solidi perché non hanno parti mobili, caratteristica distintiva di un disco rigido tradizionale (testine, piatti, assi, ecc.), che ha permesso da un lato di ridurre il rumore generato e dall'altro di eliminare l'usura fisica dei suoi componenti poiché non ci sono parti mobili. Se ne possiedi uno o desideri installarlo, ti aiutiamo a ottenere il massimo rendimento dal tuo disco SSD.
Sono composti da chip di memoria chiamata memoria NAND Flash, un tipo di memoria ad alta velocità che si struttura in moduli composti da semiconduttori collegati a una scheda con un'interfaccia SATA (connessione via cavo SATA) o M.2 (connessione tramite PCI-e).
Non tutti i chip NAND Flash sono uguali. In un SSD possiamo trovare SLC, MLC, TLC e presto QLC. Queste sigle corrispondono alla quantità di bit di informazione che può essere memorizzata in ogni cella di memoria del chip: SLC è l'acronimo di Single-Level-Cell, un solo bit di informazione per cella; MLC corrisponde a Multi-Level-Cell, due bit di informazione per cella; TLC (Triple-Level-Cell) indica che l'unità memorizza fino a 3 bit per cella; e recentemente si sta sviluppando la nuova struttura QLC, Quad-Level-Cell, che consentirà di memorizzare fino a 4 bit di informazione in ciascuna delle celle che compongono i moduli di archiviazione di un disco SSD.
Ciò si traduce nel fatto che in una matrice di 16 GB di memoria NAND possiamo memorizzare 16 GB di informazioni se è SLC, 32 GB in MLC, 48 GB in TLC e fino a 64 GB in QLC, il che si traduce nel moltiplicare la capacità di archiviazione del dispositivo senza influire sul suo ingombro.
Esistono tecniche per migliorare il tuo SSD. Eliminare le parti mobili e passare a un sistema di accesso ai dati basato su bus di comunicazione ha permesso di moltiplicare la velocità di lettura e scrittura fino a raggiungere diversi gigabyte di informazioni al secondo.
Questo aspetto è il segno distintivo dei dischi rigidi SSD, insieme all'eliminazione della frammentazione, un altro fattore che rende queste unità intrinsecamente più veloci.
Un SSD è composto fondamentalmente da tre elementi, che combinati, forniscono un rendimento nettamente migliore rispetto ai dischi rigidi tradizionali.
Il controller è un processore che si occupa di mantenere la struttura di memoria NAND che costituisce il disco rigido solido ed è, senza dubbio, l'elemento più importante di un SSD.
I dischi rigidi SSD dispongono di una cache di memoria, come qualsiasi altro disco rigido, in cui memorizza in un elenco le informazioni con cui sta lavorando, a mo' di indice, fino allo spegnimento del dispositivo.
Infine troviamo il condensatore, il cui compito è salvare le informazioni del disco SSD se viene interrotta bruscamente l'alimentazione, trasferendole dalla cache di memoria (volatile) alla memoria NAND (non volatile).
Vantaggi del disco SSD rispetto all'HDD
I vantaggi dei dischi SSD rispetto ai vecchi dischi sono molteplici e variegati, con la struttura e la velocità tra i più evidenti.
La struttura di un disco rigido SSD non contiene le parti mobili tradizionali, testine e dischi, ma è costruita formando una scheda con componenti fissi, moduli di memoria NAND e bus di connessione principalmente.
Tale struttura è ciò che conferisce tutti i vantaggi che possiamo godere in un SSD: maggiore velocità, resistenza agli urti, durata e rumore praticamente inesistente.
Non essendoci parti mobili, l'usura è molto inferiore, ottenendo un aumento delle ore effettive di utilizzo molto maggiore. La scomparsa delle testine e dei dischi ha portato a un accesso diretto ai dati memorizzati nei moduli di memoria (con una struttura simile a quella di una chiavetta USB). Nei vecchi dischi rigidi, la testina doveva spostarsi verso la parte del disco in cui si trovava l'informazione e iniziare a leggerla. Inoltre, molte volte poteva accadere che l'informazione fosse frammentata, cioè memorizzata in diverse parti del disco, anche su un altro piatto, causando una lentezza che diventava esasperante in alcuni momenti. Ora tutto funziona in modo molto più fluido senza frammentazione e accedendo direttamente ai dati tramite bus di comunicazione.
Come conseguenza, sì, ancora una volta delle parti mobili, il livello di rumore del disco SSD è stato ridotto fino a renderlo praticamente inudibile, ottenendo una sensazione di assenza di rumore per l'orecchio umano.
La riduzione del consumo e della temperatura sono anche evidenti nell'uso quotidiano di un SSD. Uniti al resto dei fattori, acquistare un SSD è una scommessa per l'innovazione e le prestazioni nette del tuo computer, sia optando per un SSD interno o un SSD esterno.