Ángel Aller
— Esperto di Hardware
Esperto di computer e gaming
Cos'è il miniLED e quali sono le sue novità
Il miniLED è una tecnologia di retroilluminazione LED che incorpora diodi LED di 0,2 mm o meno su tutto il pannello LCD. Puoi vederlo presente nei pannelli QLED, IPS o Nanocell, non potendo essere considerato miniLED quel televisore o monitor che equipaggia diodi LED più grandi di 0,2 mm.
La tecnologia Mini-LED non è necessariamente più economica rispetto ad altre tecnologie di schermo, come OLED o LCD tradizionale. In realtà, il costo di implementazione del Mini-LED può variare a seconda di vari fattori, tra cui la dimensione dello schermo, la risoluzione, la qualità dell'immagine, tra gli altri. Sebbene sia vero che il Mini-LED può offrire alcuni vantaggi rispetto ad altre tecnologie, come un migliore controllo del contrasto e una maggiore efficienza energetica, la sua produzione e progettazione possono comportare costi più elevati rispetto alle tecnologie più consolidate, come l'LCD tradizionale. Tuttavia, man mano che la tecnologia Mini-LED diventa più comune e la produzione di massa aumenta, è possibile che i prezzi diventino eventualmente più competitivi, o che questo tipo di tecnologia sia più presente nelle offerte di televisori. Inoltre, la concorrenza nel mercato degli schermi può influenzare la variazione dei prezzi tra diverse tecnologie.
In sintesi, il costo della tecnologia Mini-LED non può essere generalizzato come più economico o più costoso rispetto ad altre tecnologie di schermo, poiché dipende da vari fattori e può variare a seconda del produttore e del modello specifico del dispositivo (smart tv, monitor....).
Essendo più piccoli, possono essere equipaggiati più diodi LED nelle stesse pollici. A seconda della dimensione dello schermo, l'aumento dei diodi LED può variare tra 100, 1000 o più di 10.000 (quest'ultimo numero è raro). In pratica, di solito variano tra 300 e 10.000 diodi LED, a seconda delle pollici.
Sapete che esistono diversi tipi di retroilluminazione nei pannelli LCD, riassunti in Edge LED, Direct LED o FALD. Ho scritto un articolo sui tipi di schermo dei monitor, dove ho passato sopra questa differenziazione e il mini LED.
Nel caso del miniLED, abbiamo una retroilluminazione FALD, il che significa che avremo diodi LED su tutto il pannello. Questo permette di offrire un'illuminazione uniforme e precisa della scena, soprattutto quando l'oggetto illuminato è al centro e il resto rimane oscuro.
La maggior parte dei pannelli con questo sistema di illuminazione sono VA (Vertical Alignment), famosi per essere la grande scommessa di Samsung. Gli argomenti sono chiari: basso costo di produzione, grande facilità nell'offrire molti nits e qualità dell'immagine molto equilibrata.
Attualmente, troviamo MiniLED in televisori, monitor e laptop, il che rende chiaro che è una scommessa sicura. In particolare, nei televisori è dove questa tecnologia ha avuto più successo, essendo presenti nella gamma LG QNED, in vari Samsung QLED e in marchi come TCL e Hisense. Infatti, i pochi IPS con MiniLED sono LG, Philips o Hisense.
Curiosamente, Sony ha puntato sul MiniLED solo in gamme molto alte, avendo solo 3 televisori di 65 o più pollici che sfruttano questa tecnologia. Qualcosa di simile accade con Panasonic, che si sono uniti alla mano di QLED e i loro primi televisori MiniLED sono arrivati alla fine del 2024.
Passiamo alle novità di questa tecnologia.
Maggiore emissione di luce per LED
Fonte: LG
Non solo incorporano più LED per pannello, ma ogni MiniLED fornisce più luminosità rispetto a un diodo LED convenzionale. Questo è ideale per offrire più nits, controllare la luminosità dello schermo e ottenere un rapporto di contrasto più interessante. Parlando in cifre, possiamo superare la luminosità tipica di 800 nits senza difficoltà, e se guardiamo il picco massimo... raggiungere i 2000 nits non è un problema.
Tutto questo grazie ai formati HDR con metadati dinamici come HDR10+ o Dolby Vision... è una goduria che può trasformare un televisore in uno schermo da cinema. Basta installare una buona soundbar.
Attenuazione locale: FALD
I diodi dell'OLED si spengono completamente, ma le tecnologie di retroilluminazione non possono ancora farlo, dovendo attenuarsi molto per eguagliare l'oscurità nelle scene con poca luce. L'alternativa è il FALD, e il miniLED ne fa usodi questo tipo di retroilluminazione, che consente la regolazione individuale di ogni zona dello schermo per adattarsi alle esigenze dell'immagine.
È vero che attenuare non significa spegnere, quindi non si ottengono quei neri puri, ma posso assicurarvi che nella pratica il risultato è abbastanza vicino. Grazie all'incorporazione di oltre 1000 miniLED in tutto lo schermo, il pannello si attenuerà con maggiore precisione rispetto a un LCD-LED convenzionale.
Vita utile lunga
A differenza dell'OLED, non utilizza elementi organici nella composizione del pannello, il che gli permette di evitare i burn-in, le bruciature o le ritenzioni. Voglio difendere l'OLED perché la sua vita media è superiore a 10 anni, e sono sicuro che cambierete i vostri televisori entro 15 anni o meno.
Inoltre, gli LCD-LED non evitano la degradazione e si bruciano anche nel corso degli anni, soprattutto se utilizzati in modo estremo. È vero che è molto più difficile vedere questo, ma
Il MiniLED è adatto per il gaming
Sia in OLED, sia in QLED abbiamo visto che la transizione da televisori a monitor è stata un po' lenta. Questo non è accaduto con il miniLED, che vediamo presente nei monitor da gioco che sono già in vendita nel nostro negozio.
Utilizzano pannelli IPS o VA come pilastro centrale, con Samsung che aggiunge la sua tecnologia QLED insieme al miniLED, mentre altri optano per implementare semplicemente questa retroilluminazione.
Avremo le caratteristiche tipiche dell'alta gamma nei monitor da gioco:
- Tecnologie VRR come AMD FreeSync o NVIDIA G-SYNC.
- Più di 144 Hz.
- Tempo di risposta GtG.
- Supporto HDR.
- Risoluzioni tra QHD o WQHD e 4K.
- Schermi da 27 a 55 pollici.
Consumo elevato
Sapete che esiste l'etichetta di efficienza energetica per avvisare il consumatore del prevedibile consumo dell'elettrodomestico. Tutti, o quasi tutti, i televisori Mini LED vengono con l'etichetta G, che è l'ultima nella scala; in altre parole, consumano molta energia.
Perché? Perché tutti gli schermi FALD, come nel caso del miniLED, incorporano diodi LED in tutto il pannello, il che si traduce in un consumo maggiore rispetto all'Edge LED, ad esempio. Quindi, tenetelo a mente.
MiniLED vs OLED vs QLED
Molti parlano di questo confronto, ma in realtà c'è un errore di base: QLED o QNED può venire con MiniLED, quindi sarebbero queste 2 tecnologie vs OLED. Comunque, prendo il testimone per determinare cosa è più interessante.
Il miniLED porta come miglioramento principale l'incorporazione di più diodi LED, più nits e una luminosità più interessante. Tuttavia, i nits non sono tutto e l'OLED è stato migliorato di recente, riuscendo a superare i 1000 nits.
Le capacità naturali dell'OLED saranno sempre inferiori perché non ha uno strato di retroilluminazione nel pannello, ma dipende dall'illuminazione individuale di ogni pixel per questo. Detto questo, il rapporto di contrasto che si ottiene dopo il suo spegnimento completo è impressionante e lo apprezziamo molto in scene molto scure.
La mia opinione personale è che opti per un OLED, purché non hai problemi di illuminazione nel salotto o dove vuoi installare il televisore o il monitor. Allo stesso modo, a un prezzo molto interessante, opterei per MiniLED. E se avessi un budget elevato, opterei per un QD-OLED.
Qual è stato il marchio pioniere nel Mini LED?
Secondo le mie ricerche, è stato TCL nel 2019 con la sua gamma di televisori XL TV, che includeva modelli da 65, 75, 85 e 98 pollici con tecnologia MiniLED. Successivamente, Samsung, LG e Sony hanno iniziato a testare questa tecnologia, combinandola con pannelli VA o IPS di ogni marca e le loro tecnologie QLED o NanoCell Plus.
I lanci di Samsung o LG risalgono al 2021 o 2022, quindi lasciamo in sospeso la validazione di queste informazioni perché non è del tutto chiaro.
I migliori televisori MiniLED
Rapidamente, vi mostrerò 5 televisori MiniLED che, secondo me, sono i migliori che utilizzano questo sistema e a un prezzo ragionevole (nel caso stiate già pensando di comprare nel Black Friday e approfittare delle offerte di televisori nel Black Friday che prepara PcComponentes:
TCL C805
- Pro:
- 144 Hz.
- 600 e 1300 nits.
- QLED.
- Dolby Vision e HDR10+.
- AMD FreeSync.
- Dolby Atmos.
- Android TV.
- Contro:
- Potrebbe avere più nits tipici.
- Meno di 300 zone attenuate.
- SoC.
Hisense U8H
- Pro:
- IPS.
- 120 Hz.
- 1300 nits massimi.
- QLED.
- Dolby Vision e HDR10+.
- DCI-P3 del 99%.
- FreeSync.
- Dolby Atmos e DTS:X.
- Contro:
- Sistema operativo VIDAA.
- Meno di 100 zone attenuate.
- SoC.
TCL C84
- Pro:
- 144 Hz.
- 576 zone.
- 2000 nits massimi.
- QLED.
- Dolby Vision IQ e HDR10+.
- Dolby Atmos e audio 2.1.
- 16 GB interni e 2 GB RAM.
- Android TV.
- Contro:
- Prezzo un po' alto.
- Luminosità tipica non specificata.
Philips PML9008
- Pro:
- IPS.
- 120 Hz.
- Dolby Vision e HDR10+.
- Dolby Atmos.
- AMD FreeSync.
- 16 GB interni.
- Android TV.
- Contro:
- Prezzo un po' alto.
- Non specifica le zone retroilluminate, né la luminosità tipica.
- 1000 nits massimi.
Samsung QN700
- Pro:
- Risoluzione 8K.
- 1344 zone.
- QLED.
- DCI-P3 100%.
- Altoparlanti da 70 W.
- AMD FreeSync.
- 8 GB interni e 2 GB RAM.
- Android TV.
- SoC.
- Contro:
- Prezzo alto.
- Tizen.
I migliori monitor miniLED
Terminando con i monitor miniLED, bisogna ancora aspettare per avere modelli sufficienti in questa categoria. Quelli che mi colpiscono di più sono questi 4 monitor MiniLED, che sono i migliori in termini di qualità-prezzo.
AOC AGON PRO AG344UXM
- Pro:
- Monitor Ultrawide con risoluzione WQHD (3440 x 1440).
- Pannello IPS.
- 170 Hz e 1 ms.
- 600 nits tipici e fino a 1000 con HDR.
- 10 bit.
- 1152 zone attenuate.
- 2 altoparlanti.
- Porte HDMI 2.1 e DP 1.4.
- AMD FreeSync.
- Contro:
- Mancanza di G-Sync.
- Assenza di formati HDR attraenti.
- Prezzosensibilmente alto.
AOC AGON AG274QXM
- Pro:
- Pannello IPS.
- 170 Hz.
- 1 ms.
- DisplayHDR 1000.
- 600 nit e fino a 1000 nit massimi.
- 10 bit.
- 576 zone attenuate.
- 2 altoparlanti da 5W con DTS.
- DP 1.4 e USB 3.2.
- AMD FreeSync Premium.
- Contro:
- Senza G-SYNC.
- Assenza di formati HDR.
- Prezzo alto per 27".
AOC AGON PRO PD32M
- Pro:
- Risoluzione 4K.
- Pannello IPS.
- 144 Hz.
- 1 ms.
- DisplayHDR 1000.
- 600 nit e fino a 1000 nit massimi.
- 10 bit.
- 1152 zone attenuate.
- Coperture in spazi di colore alti.
- 2 altoparlanti da 8W con DTS.
- HDMI 2.1.
- AMD FreeSync Premium
- Contro:
- Senza G-SYNC.
- Assenza di formati HDR.
Samsung Odyssey Neo G7 LS32BG750NPXEN da 32"
- Pro:
- Risoluzione 4K.
- Pannello curvo.
- 165 Hz.
- 1 ms.
- AMD FreeSync Premium Pro e NVIDIA G-SYNC Compatibile.
- 10 bit.
- 1196 zone attenuate.
- HDR10+.
- HDMI 2.1 e DP 1.4.
- Contro:
- Luminosità tipica bassa.
- Prezzo.