Ángel Aller
— Geek non conforme.
Esperto in computer e gaming
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Cosa sono le cuffie per DJ e in cosa si differenziano
Le cuffie per DJ sono caratterizzate da un design chiuso e un'equalizzazione focalizzata su bassi potenti, senza perdere i medi o gli alti. Il loro design è a fascia e di solito sono rotanti, in grado di ruotare ogni padiglione in modo indipendente, per non parlare del cavo staccabile.
Dimenticatevi della "comodità", quella è solo per cuffie Hi-Fi o cuffie pensate per ascoltare musica rilassati a casa. Qui la priorità è isolare il DJ dal rumore esterno per concentrarsi sul suo lavoro: mixare.
Di solito hanno una buona qualità di costruzione e dei padiglioni in pelle sintetica per sigillare meglio la cancellazione del rumore. I DJ danno molto "uso" alle cuffie, quindi non possono essere fragili. Se lavorate in un posto caldo... le vostre cuffie suderanno e, se sono in pelle sintetica, i padiglioni si staccheranno.
Per questo, è importante verificare che la marca venda pezzi di ricambio o se è possibile installare qualsiasi padiglione che abbia le stesse misure.
Concludendo, le cuffie per DJ hanno dei driver con molta sensibilità, il che significa che sono pronte per essere ascoltate più forte della maggior parte dei modelli. Bisogna prendersi cura delle orecchie.
Se sei un principiante ma vuoi uno dei migliori rapporti qualità-prezzo per le cuffie DJ, consulta questa altra guida.
La guida completa delle cuffie DJ per principianti
Non solo vi consiglieremo dei modelli, ma vi offriremo una guida in cui dovete tenere in considerazione una serie di circostanze o fattori.
Fascia chiusa o stile chiuso
Iniziando dal design, è essenziale che le cuffie per DJ siano chiuse per ottenere una cancellazione del rumore passiva più potente. Non ci interessa ascoltare l'esterno mentre mixiamo, poiché dobbiamo fare un preascolto di ciò che viene riprodotto in un altro deck per fare una transizione adeguata.
Questo è l'essenziale, e vi anticipo che le cuffie chiuse stringono le orecchie perché sono progettate per questo: che non esca né entri alcun rumore. Qui soffrono quelli che hanno indossato occhiali (come era il mio caso), a cui consiglierei dei semiaperti "comprando" che l'esperienza non sarà la stessa.
Driver o conduttore
Normalmente, si chiama driver, e non è altro che l'altoparlante che si trova all'interno di ogni padiglione, che si misura in millimetri di diametro. Raccomando di partire da un driver di 40 mm perché, altrimenti, avremo un conduttore piccolo che causerà distorsione nel 90% dei casi.
E le cuffie in-ear? È raro vedere un DJ con delle in-ear, ma se ne hanno probabilmente sono monitor o qualche modello di alta qualità; altrimenti, impossibile che sia un buon DJ.
Risposta di frequenza
Deve essere considerata nelle cuffie per DJ, sia che siamo principianti o no, poiché è la parte più importante. Si misura in hertz e illustra le frequenze sonore che sono in grado di riprodurre, quindi più hertz copre, molto meglio.
Ad esempio, si illustra l'intervallo di frequenze da 20 a 20.000 Hz in molte cuffie. Questo è semplice, più hertz copre, più frequenze può riprodurre, quindi è indispensabile per avere una buona qualità audio.
Dobbiamo sentire fino al minimo dettaglio, quindi un intervallo da 20 a 20000 Hz è più che decente.
Alta sensibilità
Si dice che avere delle cuffie con alta sensibilità significa che abbiamo bisogno di meno potenza dal DAC o preamplificatore per raggiungere decibel alti. Collegherete le cuffie a un mixero controller, quindi avremo un amplificatore abbastanza decente in termini di sonorità.
Ad esempio, possiamo parlare di alta sensibilità in una cuffia DJ quando il suo valore si aggira intorno ai 115 dB o lo supera. Secondo me, scendere sotto i 100 dB non è consigliabile per una cuffia di queste caratteristiche.
Attenzione ai decibel perché non sono l'unica cosa da guardare, attenzione alla distorsione armonica!
THD o Distorsione Armonica Totale
Continuando con la guida alle cuffie DJ per principianti, dobbiamo parlare del THD o Distorsione Armonica Totale. Non è altro che la differenza tra il segnale reale e la distorsione all'interno di un range udibile. Possiamo vederlo espresso dal marchio delle cuffie in % o dB.
Logicamente, meno distorsione, maggiore qualità del suono avremo, qualcosa di vitale nel mondo del DJing. Vi anticipo che, a meno che non andiate alla fascia alta, noterete distorsione man mano che entrate in un range di decibel molto alto.
Il fatto che le cuffie possano raggiungere i 115 dB, non significa che lo fanno in modo pulito, ma che a partire da un certo livello noteremo la distorsione. Certo, ci sono modelli magnifici che riescono a mantenerla a bada.
Ampere e impedenza
Vediamo sempre gli Ohm espressi nella scheda tecnica, ma, cosa significa? Fondamentalmente è la resistenza rispetto alla potenza della fonte (smartphone, PC, controller, mixer, ecc.).
Il valore di per sé non ci serve a nulla, abbiamo bisogno di conoscere l'impedenza dell'amplificatore per avere un setup equilibrato:
- Se le cuffie hanno più impedenza, richiedono più potenza dall'amplificatore.
- Se ne hanno meno, hanno bisogno di meno potenza dall'amplificatore
Trasporto e cavi
Dalla mia esperienza, devo dire che è meglio che siano pieghevoli, o che possano essere riposti in una custodia, oltre a poter collegare/scollegare il cavo per evitare che si rompa il prima possibile.
E parlando di cavi, dire che è meglio uno avvolto che uno liscio e corrente per evitare strappi e grovigli.
Cuffie DJ per principianti: modelli consigliati
Concludiamo il post con le raccomandazioni di cuffie DJ per principianti, basate su un prezzo di ingresso e su quanto spiegato nella guida.
Sennheiser HD 206
Le Sennheiser HD 206 sono sul mercato da anni, e non è un caso, ci sono molte ragioni che lo giustificano. Sì, è vero che non hanno la migliore sensibilità, né la migliore risposta in frequenza, ma il loro prezzo e il resto delle loro caratteristiche fanno sì che te le raccomandi vivamente:
- Design chiuso.
- Ottime basse.
- Distorsione armonica totale <0.7%.
- 24 Ohm di impedenza.
- Adattatore da ¼ per mixer.
Tutto per meno di 40€, non si può chiedere di più!
Koss UR29
Con specifiche e prezzi simili ai Sennheiser, troviamo i Koss UR29 che mi sembrano un'ottima opzione per iniziare, e non la vedrai quasi nessun DJ! Non è un marchio poco conosciuto, no, fanno cuffie dal 1958, quindi sanno cosa fanno.
- Design chiuso.
- Gamma di frequenza da 18 a 20.000 Hz.
- 100 Ohm di impedenza.
- 101 dB SPL/1mW di sensibilità.
- Adattatore da ¼.
Ha specifiche leggermente migliori dei Sennheiser, ma i 2 sono lì lì.
JVC HA-RX 700
Non mi immaginavo di raccomandare JVC come cuffie per DJ principianti, ma la verità è che le loro specifiche mi hanno convinto. Il marchio giapponese offre molto per solo 50€:
- Driver da 50 mm.
- Frequenza da 8 a 25.000 Hz.
- 105 dB/1mW di sensibilità.
- 48 Ohm.
- Adattatore da ¼.
- Non sono pieghevoli, ma sicuramente sono più comodi dei precedenti.
Per budget superiori, ci sono opzioni molto interessanti tra i 100 e i 200€, non perdertele!