José Miguel Rodríguez
— Gamer dalla nascita.
Esperto di recensioni e videogiochi
Alla pubblicazione di Stellar Blade ha circondato tanta polemica per l'aspetto di Eve, la sua protagonista, che il resto degli aspetti del gioco sembravano essere caduti nell'oblio. La demo che ha lanciato Shift Up, lo studio creatore di quest'opera, alcune settimane prima della pubblicazione ha aiutato a concentrare il dibattito su se questa nuova esclusiva di PS5 fosse buona o no. Quella demo giocabile mi ha lasciato buone sensazioni e ho potuto confermarle dopo aver finito il gioco completo.
Stellar Blade è già disponibile per PlayStation 5 (e puoi comprarlo qui se ti interessa) ed è, senza dubbio, uno dei candidati a essere il miglior gioco d'azione del 2024. Stellar Blade è un action-RPG con gameplay a metà strada tra i souls-like tipo Sekiro e gli hack 'n' slash tipo Bayonetta, con tocchi di NieR: Automata. Infatti, mentre giocavo, pensavo costantemente a quanto sia strano mescolare il gameplay di questi pesi massimi, ma quanto bene l'hanno fatto.
È meritorio quello che fa quest'opera nel piano giocabile perché, già dai primi minuti, combattere è molto soddisfacente e divertente. E, siamo onesti, questo è il nucleo del gameplay, quindi è importante che funzioni bene. Ma, anche se questo mi è piaciuto molto per la sua complicata miscela di scommettere su un sistema di parry e, allo stesso tempo, su uno offensivo, riconosco che mi ha catturato per la sorprendente esplorazione che offre il titolo.
Probabilmente, il punto più debole del gioco è nel suo racconto, uno piuttosto semplice e che manca di emozione. È una scusa, un contesto, ma mi ha lasciato molto freddo in questo caso, perché ritengo che tutto ciò che il videogioco propone avrebbe potuto dare una storia molto più interessante e avvincente. Credo, comunque, che gran parte della colpa sia dei personaggi stessi, molto piatti e con una grande incapacità di connettersi con il giocatore.
Un mondo in rovina
Per farti capire rapidamente, la Terra è in pericolo e il mondo è praticamente in rovina. Il nostro pianeta è stato invaso da strane e orribili creature, i Naytibos. Questi mostri attaccano qualsiasi umano e sono davvero problematici. Per liberare la nostra casa dal giogo di queste creature, Eve deve scoprire la verità dietro il loro arrivo e sconfiggerli mentre ottiene risposte e ne scopre di più su se stessa.
La storia, come ti ho anticipato, non è niente di speciale, soprattutto perché i personaggi sono molto piatti, poco espressivi e poco naturali. Non credi che stiano passando un brutto momento, ed è un peccato, perché il mondo è letteralmente distrutto. Tutta la crudeltà che Stellar Blade ha nel gore della sua azione manca nel racconto stesso, che non riesce a trasmettere la brutalità della situazione.
Il gioco ha diversi finali, che dipendono soprattutto da una decisione che devi prendere in un certo momento, e conta su numerosissimi documenti che ampliano il lore del titolo, così come su NPC che danno un po' più di peso al contesto. Questi personaggi li incontri lungo il tuo cammino, soprattutto in Xion, una città che funge da HUB in alcuni momenti della storia e che, questo sì, è fantastica a livello di design strutturale e artistico.
Parlando di design dei livelli, devo ammettere che sono rimasto piacevolmente sorpreso da come è stato realizzato il videogioco in questo senso. La tua avventura si svolge tra scenari più lineari e altri aperti, ma in entrambi c'è molta esplorazione. Le mappe sono piene di segreti (normalmente oggetti che ti aiutano a migliorare l'equipaggiamento) e puoi perderti per molto tempo esplorando ogni angolo.
Anche i livelli lineari hanno piccoli nascondigli costanti che puoi ignorare, perdendo succulente ricompense. Inoltre, il videogioco si azzarda con momenti di platform e con un design verticale in molte occasioni, che ti permette di scalare pareti nello stile più puro di Uncharted. L'esplorazione e la ricchezza degli scenari mi hanno affascinato e dimostrano quanto sia serio questo progetto per lo studio.
Oltre alla storia principale, ci sono alcune missioni secondarie che arricchiscono l'esperienza. Sono totalmente opzionali, anche se danno ricompense interessanti. Alcune di esse sono molto povere (andare da un punto A a un punto B), ma altre sono un po' più elaborate e ti obbligano a indagare un po' o uccidere nemici specifici. Non ti faranno impazzire, ma almeno allungano il gioco di qualche ora.