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Analisi del Vivo X90 Pro: una nave ammiraglia della fotografia

Emmanuel Jiménez.11 di noviembre di 2024 - Ultimo aggiornamento: 25 di noviembre di 2024

Ho avuto il privilegio di provare il vivo X90 PRO, qui ti racconto tutto ciò che puoi aspettarti da lui, soprattutto a livello fotografico.

Analisi del Vivo X90 Pro

Emmanuel Jiménez

— Specialista in telefoni cellulari, computer, elettronica di consumo e fotografia.

Esperto di gaming e smartphone

Linkedin di Emmanuel Jiménez

In un mercato saturo di smartphone dove ogni nuovo lancio cerca di superare le aspettative, vivo entra in scena con il suo ultimo riferimento come flagship, il vivo X90 Pro. Questo dispositivo mira non solo a seguire la tendenza dell'innovazione, ma anche a guidarla. Dalla sua grande potenza al suo impressionante set di fotocamere, il vivo X90 Pro si propone come un forte contendente nell'arena degli smartphone di fascia alta. Ma, rispetta davvero quello che promette? In questa recensione analizzeremo ogni aspetto dell'X90 Pro per offrirti una visione completa che ti aiuti a decidere se questo è il telefono che stavi aspettando. Affronteremo dal suo design e costruzione alle sue prestazioni, passando per la qualità dello schermo, l'esperienza del software e le capacità della fotocamera.

Capire il vivo X90 Pro

La prima cosa da considerare è che il vivo X90 Pro è un flagship in Europa, ma il marchio ha un telefono con caratteristiche superiori che non è arrivato sul mercato del vecchio continente e che è rimasto nella terra natia di vivo. Stiamo parlando del vivo X90 Pro+, un modello che vanta alcuni extra rispetto a questo, come lo Snapdragon 8 Gen 2, la fotocamera con periscopio e qualche altro dettaglio.

Perché quindi il vivo X90 Pro per il mercato europeo? Si posiziona in una fascia di prezzo un po' più lontana da quello che sarebbe un vivo X90 Pro+, che facilmente supererebbe i 1.500 euro, e che dovrebbe competere con modelli come l'iPhone di fascia alta o l'ultimo Samsung pieghevole, telefoni che hanno successo nel mercato europeo.

Così, il vivo X90 Pro è la scommessa per l'Europa. Ma nonostante non possa vantare qualche caratteristica unica della versione Plus, è un telefono che può sicuramente vantare di avere una delle migliori fotocamere sul mercato, e che è condito con una serie di caratteristiche tecniche di alto livello.

Prima di valutare la fotocamera del vivo X90 Pro che, come diciamo, è l'elemento più rilevante, andiamo a sviscerare poco a poco ciascuno degli aspetti che ci hanno colpito di questo smartphone e che non possono essere trascurati.

Schermata del menu del Vivo X90 Pro

Design del vivo X90 Pro

Come non può essere altrimenti in un telefono che si colloca nella fascia premium, troviamo qualità da tutti i lati per quanto riguarda il suo design. Nella sua versione in colore nero troviamo un telefono molto elegante che trasuda elementi premium.

La cornice esterna di metallo mantiene un tono grigio che stabilisce un contrasto tra il nero dello schermo e la custodia posteriore di colore nero.

Tale tonalità si abbina a una striscia dello stesso materiale e finitura che divide la sezione posteriore e che include il motto Xtreme Imagination e che approfitta per menzionare proprio sotto la collaborazione "vivo | Zeiss co-engineered".

La sezione posteriore è realizzata in pelle vegana, che offre una finitura texturizzata che contrasta con le finiture ceramiche di alcuni modelli premium di altri marchi, e che migliora la presa, contribuendo a non lasciare le impronte digitali.

Ma se c'è qualcosa che spicca nel design dello smartphone è senza dubbio la fotocamera. Da un lato abbiamo un modulo fotocamera gigante, probabilmente uno dei più prominenti che abbiamo mai visto su un telefono.

D'altra parte, la posizione stessa del modulo fotocamera, nella metà superiore del telefono ma spostato, fa sì che quando posizioniamo il telefono in orizzontale per scattare una foto l'aspetto sia molto simile a quello di una fotocamera compatta tradizionale.

Non è un design casuale, certamente, poiché il vivo X90 Pro cerca di essere un punto di riferimento nel mondo della fotografia.

Il suo frontale non è piatto, ma presenta un design senza bordi grazie ai lati curvi.

Lo spessore totale dello smartphone è di 9,3 millimetri. L'altezza è di 164 mm guardando il telefono di fronte in modalità verticale, e la larghezza è di 74,5 mm. Il peso è di 215 grammi, e bisogna dire che considerando la dimensione del modulo della fotocamera sorprende che il telefono non siasbilanciato in peso, come accade ad esempio con il Xiaomi 13 Pro che ha anche una fotocamera con un sensore da un pollice.

Spessore del Vivo X90 Pro

Carica rapida brutale, resistenza all'acqua e eSIM

Ci sono caratteristiche che non sono le principali di uno smartphone ma che sono indispensabili quando parliamo di fascia alta. Infatti, anni fa era facile che alcuni terminali che cercavano di posizionarsi nella fascia alta per competere con altri giganti lo facessero con alcune carenze. Non è il caso del vivo X90 Pro, certamente.

La carica rapida, infatti, è una delle caratteristiche da sottolineare di questo smartphone. Non solo per il fatto che sia una carica rapida da 120 W via cavo, ma per il fatto che il caricatore compatibile sia già incluso, cosa che non vediamo ad esempio nei cellulari Samsung o Apple.

La velocità di carica è sorprendente, e possiamo vedere un 0%-100% in meno di mezz'ora facilmente. Se hai dimenticato di caricarlo durante la notte, lo avrai al massimo nel tempo che impieghi a fare colazione prima di andare al lavoro.

Caricatore del Vivo X90 Pro

Lo smartphone non è da meno nemmeno nelle sue caratteristiche di resistenza all'acqua. Con certificazione IP68 non c'è bisogno di preoccuparsi di portarlo in spiaggia o in piscina. Lo abbiamo provato sott'acqua e possiamo usarlo perfettamente per registrare video in estate senza preoccuparci in alcun modo della resistenza dello smartphone, che si è comportato come un pesce nell'acqua e il cui schermo si asciuga in un attimo grazie a lo strato idrofobico.

La funzione eSIM non manca al vivo X90 Pro. Oltre ad essere un telefono dual SIM e a darci l'opzione di utilizzare due SIM fisiche, possiamo anche optare per una unità fisica e una virtuale.

Connettività di ultima generazione

Il vivo X90 Pro non rinuncia nemmeno a una vasta gamma di opzioni di connettività che lo rendono all'avanguardia. Equipaggiato con tecnologia 5G e WiFi 6, garantisce una velocità e stabilità di connessione eccezionali, rendendolo uno strumento potente per la navigazione, lo streaming e il gioco online. Inoltre, le sue capacità di NFC e Bluetooth 5.4 facilitano un'interazione efficiente con altri dispositivi e pagamenti mobili, mentre l'inclusione di una porta a infrarossi aggiunge un extra di versatilità, permettendo allo smartphone di funzionare come un telecomando universale.

Alte prestazioni con raffreddamento a liquido a vapore

Il cuore del vivo X90 Pro è un processore che non è solitamente il solito nei top di gamma europei, poiché non si tratta di un'unità Snapdragon. In questo caso si tratta di un processore MediaTek Dimensity 9200, il modello più avanzato e di maggiore prestazione, e all'altezza degli Snapdragon 8 Gen 2. Abbiamo davvero una massima prestazione per eseguire assolutamente qualsiasi gioco senza preoccuparsi dei requisiti. E continuerà ad essere un telefono affidabile per gli anni a venire. Difficilmente, a questo livello, avremo qualche problema di potenza in qualche momento durante il ciclo di vita del terminale.

Il SoC è accompagnato da una memoria RAM di ben 12 GB, e ci troviamo in una situazione molto simile alla precedente, con un'unità che è più che sufficiente per gestire qualsiasi uso multitasking intensivo. Oltre a poter virtualizzare altri 8 GB di RAM, con questa capacità possiamo senza problemi eseguire molteplici applicazioni anche simultaneamente con schermo diviso. È possibile giocare, con qualche modalità di realtà aumentata anche, e con una finestra di WhatsApp in un angolo, mentre abbiamo la musica accesa.

Neppure il telefono soffre di surriscaldamento nell'esecuzione delle applicazioni. Ha una sezione interna di raffreddamento a liquido a vapore con una superficie di 4002 mm2 che mantiene il telefono a una temperatura adeguata per giocare. Infatti, non ho avuto un solo problema di surriscaldamento durante il gioco, nonostante il telefono abbia un sistema che avvisa in caso di temperatura troppo alta. Solo lasciandolo al sole d'estate in una delle pause dei test sott'acqua è saltato un avviso che informava che non si poteva usare la fotocamera a causa della temperatura dello smartphone, ma senza limitare le altre funzioni di base dello stesso.

I 256 GB di memoria con cui è dotato lo smartphone ci offrono una capacità più che sufficiente per qualsiasi essere umano normale. Non si ferma a 128 GB, che oggi potrebbero essere scarsi in smartphone di questo livello di prezzo.

Memoria Vivo X90 Pro

Schermo AMOLED e regolazioni del colore precise

Qualcosa che non può mancare in nessun telefono di fascia alta di nuova generazione che si rispetti è lo schermo AMOLED. La tecnologia AMOLED è diventata il riferimento grazie ai neri profondi, ai colori vivaci, e alla possibilità di spegnere i LED dello schermo che mostrano il colore nero per risparmiare batteria e per ottenere funzioni speciali come l'Always On che mantiene piccole sezioni dello schermo accese per darci l'ora senza consumare molta batteria.

Lo schermo AMOLED del vivo X90 Pro è di buona qualità, e hauna risoluzione di 2.800 × 1.260 pixel. Non arriva a essere la risoluzione 2K o Quad HD che hanno altri top di gamma di Samsung o Xiaomi, per esempio, ma supera sicuramente il Full HD che troviamo nella gamma media-alta. Potrebbe essere di più, certamente, ma presenta un buon equilibrio tra qualità dell'immagine ed efficienza energetica, perché alla fine la realtà in molti cellulari di fascia alta è che i proprietari tengono lo schermo configurato in modalità Full HD per la questione della batteria.

Schermo Vivo X90 Pro

Sebbene una risoluzione superiore sarebbe apprezzata, non si può dire che sia una mancanza rilevante. Dopo tutto, praticamente nessun cellulare sul mercato raggiunge il 4K per visualizzare contenuti in questa risoluzione.

I bordi curvi conferiscono un aspetto premium e un uso più comodo per un telefono così grande. Dobbiamo considerare che si tratta di un pannello di 6,78 pollici, che ci lascia un telefono di grande formato.

È apprezzabile lo schermo curvo per facilitare l'uso dello smartphone. E il risultato è davvero buono, facilitando l'uso di funzioni come la lettura delle impronte digitali, integrata nella sezione inferiore dello schermo, a un centimetro dal bordo inferiore del telefono.

Bordi curvi del Vivo X90 Pro

Lo schermo del vivo X90 Pro si distingue anche per le impostazioni del colore, dove si vede brillare il contributo di Zeiss, un marchio specializzato in ottiche per chi la precisione del colore è sempre stata fondamentale. Oltre alle tradizionali impostazioni di luminosità e colore che abbiamo per personalizzare la visualizzazione dello schermo, gestendo la temperatura del colore, abbiamo una modalità chiamata Colore naturale Zeiss, che evita le saturazioni eccessive per mostrare un equilibrio nei toni realistico.

A questo dobbiamo aggiungere anche il miglioramento dell'immagine in applicazioni compatibili, come Netflix o Youtube. Regola il contrasto e il colore per dare un aspetto cinematografico in quelle applicazioni di riproduzione video.

E tutto senza dimenticare un fattore chiave come la frequenza di aggiornamento di 120 Hz, che ci dà un'esperienza d'uso molto più fluida, a costo di un consumo superiore di batteria, ovviamente.

Software e Funtouch OS 13

La personalizzazione è uno dei punti di forza più evidenti di Funtouch OS 13 sul vivo X90 Pro. Offre una vasta gamma di temi, icone e schemi di colori per personalizzare l'interfaccia a piacimento. Infatti, non solo permette di cambiare un po' lo stile come succede con i Xiaomi, che mantengono la struttura di icone e menu, ma permette di dare un cambiamento un po' più radicale allo schema d'uso dello smartphone.

Ma la personalizzazione non si ferma all'aspetto, si estende anche alla funzionalità. È possibile configurare accessi rapidi e widget per accedere facilmente alle applicazioni e alle impostazioni più utilizzate.

Nel campo dei videogiochi, Funtouch OS 13 si presenta come un alleato eccezionale. Il sistema operativo include una modalità di gioco specializzata che ottimizza le prestazioni del dispositivo per offrire un'esperienza di gioco più fluida. Questo si traduce in grafica più nitida, tempi di caricamento ridotti e una gestione delle risorse che minimizza il surriscaldamento anche in sessioni prolungate.

Può migliorare la qualità grafica dei giochi non ottimizzati per alte risoluzioni, e può anche campionare un maggior numero di fotogrammi in quei giochi che non sono progettati per i 120 Hz dello schermo del vivo X90 Pro. Naturalmente, offre anche la possibilità di configurare modalità che bloccano le notifiche durante il gioco, o la possibilità di eseguire applicazioni come WhatsApp in una finestra sopra il gioco.

La fotocamera del vivo X90 Pro, la pietra angolare

La fotocamera da una prospettiva professionale e da una prospettiva dell'utente

Quando si parla di un telefono che si distingue per la sua fotocamera bisogna tenere presente che ci sono due approcci (mai detto meglio). Da un lato abbiamo l'approccio puramente professionale, basato sulle possibilità che la fotocamera ha e che un utente professionale può sfruttare le qualità tecniche del telefono. Qui bisogna valutare l'uso di applicazioni aggiuntive, o l'uso avanzato della modalità Pro, così come la post-produzione delle immagini.

D'altra parte abbiamo l'approccio dell'utente, che è quello che interessa a una vasta maggioranza di utenti. In questo caso bisogna valutare quello che il telefono offre a livello fotografico in modo semplice e senza complicazioni. Qui non vale installare applicazioni aggiuntive per utilizzare una piccola qualità tecnica della fotocamera, ma deve essere qualcosa di ovvio e semplice per l'utente comune. Qui si deve essere in grado di ottenere una buona foto al momento con le impostazioni di base e senza dover fare ulteriori regolazioni.

Per il primo caso influisce molto l'hardware, mentre per il secondo è necessaria una combinazione ottimale di hardware e software.

Le immagini che oggi producono i telefoni hanno una grande quantità di elaborazione software. Questo non è un male, perché ci permette di ottenere risultati che altrimenti sarebbero impossibili senza un grande lavoro successivo. Anche con quel lavoro successivo per un utente sarebbe impossibile ottenere alcuni risultati.

Da qui il fatto che confrontare un telefono per le sue caratteristiche tecniche non sia sufficiente per parlare della fotocamera, perché si deve averemolto presente come il software è stato perfezionato per sfruttare al meglio questi componenti.

Un processore vivo V2 dedicato alla fotocamera

La dimostrazione di quanto sopra è che oggi i cellulari hanno un processore dedicato esclusivamente alle attività fotografiche. Molte di queste attività devono essere eseguite in tempo reale, come molte funzioni di stabilizzazione, riduzione del rumore o campionamento o interpolazione dei dati catturati dal sensore, così come altre relative al video.

Sebbene il processore principale del cellulare abbia un ruolo nella capacità fotografica del cellulare, il vivo X90 Pro ha un chip aggiuntivo dedicato alla fotocamera, il vivo V2, che lavora in sintonia con il Mediatek Dimensity 9200 per sfruttare al meglio la fotocamera, che è piuttosto esigente.

Una grande fotocamera principale con un sensore da 1 pollice

La prima grande fotocamera del cellulare si vanta di avere un sensore Sony IMX 898, dove si sottolinea anche la collaborazione che Zeiss e Sony fanno nelle fotocamere professionali e nei cellulari con fotocamera avanzata di Sony. Non c'è dubbio che Zeiss sappia sfruttare al meglio il sensore di Sony, dato che alla fine produce lenti per il marchio giapponese. Produce anche le lenti per il vivo X90 Pro, e il risultato non è un caso.

Il sensore IMX 898 di Sony si distingue soprattutto per essere un sensore di grande dimensione, di un pollice. Avere un sensore di questa dimensione offre diversi vantaggi per una fotografia più professionale.

Da un lato, i fotositi con cui è dotato il sensore, che sono quelli che catturano la luce, sono più grandi. In particolare, abbiamo fotositi di 1,6 micron. I fotositi più grandi catturano più luce. E catturare più luce è fondamentale per migliorare la fotografia mobile, dove la grande limitazione è proprio avere sensori così piccoli e fotositi così piccoli.

D'altra parte, offre anche più possibilità di avere un maggiore controllo sulla profondità di campo. Questo, spiegato per i neofiti della fotografia, permette di ottenere maggiori sfocature degli sfondi. La dimensione dei sensori dei cellulari rende difficile giocare con la messa a fuoco. Più grande è il sensore, più possibilità offre. Ecco perché le fotocamere Full Frame sono le preferite dai fotografi di ritratti rispetto alle fotocamere con sensori più piccoli.

In un cellulare non avremo una performance professionale, è chiaro. Ma un sensore di un pollice rappresenta un salto di qualità importante rispetto ai sensori più piccoli che abbiamo visto fino ad ora nel mondo della fotografia mobile.

La risoluzione di questo sensore è fissata a 50 megapixel, ma bisogna precisare che il funzionamento chiave della fotocamera si basa su quello che è noto come Pixel Binning. Questo consiste nel combinare più fotodiodi in uno solo per ottenere risultati migliori nella cattura della luce. In particolare, la combinazione è 4 in 1, il che ci dà un fotodiodo risultante di 3,2 micron per una fotografia risultante di circa 12 megapixel (circa un quarto della risoluzione totale del sensore).

Meno risoluzione, è vero, ma a costo di una maggiore performance in condizioni di scarsa luce, il che permette di non dover raggiungere livelli di ISO così alti, riducendo il rumore e ottenendo un risultato più professionale.

L'apertura dell'obiettivo è fissata a f/1.75, fornendo molta luminosità per il sensore principale. Di per sé, questo sensore offre molti vantaggi nella cattura di immagini di tutti i tipi, comprese quelle di ritratto.

La focale della fotocamera principale è equivalente a 23 mm, il che ci dà un angolo di vista piuttosto ampio, anche se può essere considerato lo standard per uno smartphone.

Modi della fotocamera del Vivo x90 Pro

Fotocamera per ritratti con apertura f/1.6

La fotocamera per ritratti è diventata una delle caratteristiche indispensabili in qualsiasi smartphone. In questo cellulare non abbiamo solo una fotocamera che misura la profondità e che si combina con la principale per generare un effetto di sfocatura dello sfondo, ma la fotocamera stessa offre caratteristiche interessanti nelle fotografie di ritratto.

A livello tecnico abbiamo un sensore Sony IMX 758 da 50 megapixel, con una dimensione di 1/2,4 pollici e con una dimensione di fotosito di 0,7 micron. Di nuovo, la tecnica del Pixel Binning è sfruttata dalla funzione di fotocamera del vivo X90 Pro, lasciando delle fotografie risultanti di circa 12 megapixel, con un fotosito equivalente a 1,4 micron.

La caratteristica principale di questa fotocamera orientata ai ritratti è l'apertura fissa dell'obiettivo. E si fissa a f/1.6. È una grande apertura per una fotocamera, e permette di ottenere grandi sfocature senza bisogno di grandi distanze, il che è ideale per la fotografia di ritratto.

Oltre a quanto sopra, questa fotocamera incorpora anche stabilizzazione ottica dell'immagine come la principale, quindi offre possibilità aggiuntive per la registrazione video, la fotografia urbana, o le foto di ritratto senza condizioni di studio.

È una fotocamera con uno "zoom" ottico di due ingrandimenti, il che ci porta a una focale equivalente a 50 millimetri. Bisognerà avvicinarsi per ottenere ritratti professionali, ma comunque offre molte possibilità per un fotografo esperto.

Un grandangolo da 12 megapixel

La fotocamera grandangolare del vivo X90 Pro non è la più brillante delle tre,anche se apporta le sue qualità per fotografie più artistiche o dove abbiamo bisogno di catturare una grande superficie senza poterci allontanare troppo.

Ha un sensore Sony IMX 663 da 12 megapixel f/2, di una dimensione di 1/2,93 pollici e dei fotositi di 1,22 micron.

Selezione intelligente della fotocamera e combinazione di cattura delle immagini

Come è logico, la capacità di gestire queste fotocamere è ciò che fa brillare il telefono quando si tratta di fare foto. Per cominciare, si occupa di selezionare la fotocamera appropriata per ogni caso. Lo fa quando è in grado di riconoscere il tipo di fotografia che stiamo per fare, come quando trova volti, animali o edifici. Lo fa anche in base all'elemento che vogliamo mettere a fuoco e alla distanza a cui si trova, potendo passare a una modalità macro nel caso in cui siamo molto vicini, o passando alla fotocamera più potente nel caso in cui il tipo di foto e le condizioni di luce ci permettano di sfruttare al massimo questa. In generale non dovremo preoccuparci quando vogliamo tirare fuori il telefono, attivare la fotocamera e fare una foto senza più. Ma ci sono possibilità per coloro che vogliono avere un maggiore controllo sulla fotografia.

Il tocco Zeiss, per i fotografi più puristi

I social network sono pieni di immagini irreali dove c'è molto contrasto, saturazione e texture. La realtà è diversa, e anche se possiamo continuare a ottenere un processore di immagini con un risultato troppo "pop", la verità è che l'apparizione del marchio Zeiss si nota principalmente nella modalità di Colore naturale Zeiss.

Attivando questa nella modalità di fotografia principale si attenua la saturazione e la texture, fornendo un'immagine più realistica e più piatta. In combinazione con le modalità Raw e SuperRaw abbiamo delle immagini ideali per effettuare successivamente l'elaborazione.

In fin dei conti, chiunque sia interessato al vivo X90 Pro dovrebbe essere pensando a cercare un telefono che offra possibilità simili a quelle di una fotocamera, e non tanto un telefono che offra foto accattivanti. In ogni caso, non si perde la possibilità di passare a una modalità di colori vivaci per avere foto pronte da caricare sui social network dal minuto 1.

Zeiss appare anche in altri aspetti della fotocamera, forse in questo caso cercando una linea più artistica. Nella modalità ritratto abbiamo l'opportunità di simulare gli stili ottenuti da alcuni dei suoi obiettivi più mitici, dove vedremo diversi sfocature per le luci di sfondo. Come diciamo, è una simulazione software, ma può essere una buona risorsa artistica.

Abbiamo anche Zeiss in altre modalità di generazione di immagini con effetti. Qui parliamo anche di elaborazione di immagini, ma lo facciamo con stili classici di diversi tipi di fotografia che possiamo sfruttare in diversi scenari urbani o naturali. Diciamo che effettua automaticamente le regolazioni necessarie per ottenere risultati che saranno molto buoni principalmente con poca luce, come sono molti scenari in modalità notte. Abbiamo gli effetti dorati per l'architettura notturna, abbiamo la combinazione di blu e arancioni per la fotografia di paesaggio, e alcuni altri effetti di post-elaborazione tipici che in questo caso vengono realizzati automaticamente e che sono ottime opzioni per fare fotografie molto accattivanti in viaggio senza dover affrontare complicazioni di elaborazione a posteriori.

Dettaglio custodia Vivo X90 Pro

Il vivo X90 Pro come fotocamera per ritratti

Quando parliamo di sfruttare un telefono come fotocamera per ritratti di solito ci concentriamo su due aspetti. Il primo è la fotocamera frontale, poiché è la più utilizzata per gli autoritratti. Qui abbiamo un'unità da 32 megapixel con un'apertura f/2.45 che non è affatto male, trattandosi di un sensore ISOCELL di Samsung. La fotocamera per ritratti già menzionata in precedenza è molto più luminosa, sia per la sua capacità artistica che per la sua apertura f/1.6.

Ma la verità è che ottenere buoni ritratti con il vivo X90 Pro non si limita a queste due fotocamere, ma è possibile sfruttando al massimo anche la fotocamera principale. Il suo sensore da un pollice permette di giocare molto con la profondità di campo, e un fotografo esperto può giocare con i parametri per ottenere i risultati che cerca.

Il vivo X90 Pro è un telefono che può fare buone foto con la fotocamera frontale, soprattutto con gli effetti di sfocatura delle luci nello stile degli obiettivi Zeiss. Ma è un telefono che brilla molto di più quando è controllato da un fotografo esperto che sa come sfruttare le caratteristiche tecniche delle diverse fotocamere del team.

Modalità ritratto della fotocamera del Vivo X90 Pro

Buon video

Non c'è molto da dire sui telefoni nella loro capacità di registrare video oltre al fatto che si può ottenere un buon video con quasi qualsiasi dispositivo di fascia alta.

Nel caso del vivo X90 Pro si possono evidenziare vari aspetti. La modalità principale di video diventa il 4K a 60 fps. E lo è perché in questa modalità rimane attiva la funzione di stabilizzazione ottica dell'immagine, qualcosa di fondamentale per poterci avvicinare allo stile professionale del video stabilizzato.

Tuttavia, possiamo aumentare la risoluzione fino a 8K se rinunciamo a questa modalità.

E anche possiamo scendere fino a 960 fps per la cattura di video a rallentatore a risoluzioni inferiori.

Forse qualcosa di notevole oltre a questo è lapossibilità di attivare la modalità notte anche durante la registrazione video. I risultati non saranno professionali, ma possono servire per ottenere video che altrimenti sarebbero impossibili. Tuttavia, ancora una volta sono le capacità tecniche del telefono, come i fotodiodi più grandi del sensore principale di un pollice, o l'apertura f/1.6 della fotocamera per ritratti, che forniscono strumenti per un videomaker esperto per ottenere video di qualità professionale da utilizzare per diversi progetti.

Altre modalità: alta risoluzione, sport, notte e astrofotografia

Tutti i telefoni cellulari hanno una serie di modalità aggiuntive molto ampie, ma nel caso del vivo X90 Pro vale la pena sottolineare alcuni di essi. Abbiamo la modalità ad alta risoluzione, che ci permette di utilizzare al massimo i 50 megapixel del sensore. Questa modalità è buona quando vogliamo ottenere un livello di dettaglio maggiore o anche quando vogliamo fare un ritaglio sull'immagine finale. Tuttavia, perdiamo la possibilità di scattare in RAW. A mio parere, è una modalità che sarà buona da usare di tanto in tanto per qualche fotografia di paesaggio, ma difficilmente diventerà una modalità chiave per qualsiasi utente.

Le modalità sport e notte orientano con i loro nomi ma non si limitano a questo. La modalità sport cerca di aumentare la velocità di scatto e di otturazione al massimo, in modo da poter congelare l'immagine. Ma può essere una buona opzione anche per la fotografia di famiglia, di bambini o di animali domestici, dove abbiamo bisogno che la fotocamera risponda il più velocemente possibile. E' sempre buono sfruttare l'opzione di raffica, altrimenti sarà molto difficile catturare il momento esatto.

Diciamo che la modalità notte è indicativa perché non dobbiamo usarla sempre che sia notte. Piuttosto, è da utilizzare quando non abbiamo altre risorse. Alcuni degli strumenti artistici di fotografia del vivo X90 Pro sono disponibili solo in modalità notte, e in questi casi dobbiamo passare a questa modalità. Ma non dobbiamo dimenticare che con un sensore di un pollice, e con un'altra fotocamera con una lente f/1.6, possiamo ottenere risultati notturni molto buoni in modalità Pro o semplicemente in modalità foto.

Se quello che vogliamo è catturare con la fotocamera quello che non possiamo vedere a occhio nudo di notte, allora passeremo alla modalità notte, che quasi cerca di trasformare la scena in giorno. Ma non dimentichiamo che le altre modalità possono funzionare molto bene di notte se vogliamo un risultato realistico. E il realismo è qualcosa che questo vivo X90 Pro ha cercato di ottenere come telefono fotografico.

Tutto questo senza dimenticare la modalità astrofotografia, che come buon appassionato che sono, mi attira sempre. Già solo in modalità notte possiamo ottenere le stelle in una ripresa stabilizzata da OIS e con software. Il risultato è molto migliore di quello ottenuto da altri telefoni come il Xiaomi 13 Pro. L'immagine risultante è molto ben fatta.

Sebbene con la modalità astrofotografia e un treppiede possiamo anche pensare di catturare le scie delle stelle in movimento con esposizioni di diverse ore. Sono possibilità che ci offre il vivo X90 Pro e che possono essere ideali per un appassionato o un professionista della fotografia per ottenere il massimo da una grande fotocamera che si adatta in tasca.

Il suo prezzo supera i 1.000 euro, e sebbene sia vero che compete con altri telefoni che funzionano molto bene a livello fotografico, questo vivo X90 Pro ha un orientamento fotografico puro che piacerà a coloro che stanno cercando un telefono che possa realmente sostituire la loro fotocamera quando non possono portarla.

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